GAL e Camera di Commercio insieme per lo sviluppo rurale
Apr 12, 2024

Rinnovato il Piano di Azione Triennale tra i GAL e Camera di commercio di Torino

260 imprese finanziate, per un impatto generato pari a oltre 13,5 milioni di euro finanziati dalle Strategie di Sviluppo Locale attraverso i fondi LEADER dell’Unione Europea: è questo il risultato dell’attività dei tre GAL torinesi (GAL Valli del Canavese, GAL Valli di Lanzo Ceronda e Casternone, GAL Escartons e Valli Valdesi), anche grazie prezioso supporto della Camera di commercio di Torino, sulla base di un Piano Operativo 2021-2023 sottoscritto dagli stessi GAL e dall’ente camerale torinese.

I GAL firmatari del Piano Operativo concorrono con la Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Torino alla definizione di un quadro operativo comune, per monitorare e supportare l’attività delle microimprese operanti nei territori montani e rurali e di favorire nuovi insediamenti. Lo scopo del piano è infatti potenziare le sinergie tra risorse messe a disposizione dai rispettivi sistemi, per ottimizzare la capacità di supporto operativo agli imprenditori presenti sul territorio, su temi quali Turismo Sostenibile, Smart Village, Digitalizzazione.

Le azioni future

Nel corso del triennio 2024 – 2026, i GAL e Camera di Commercio attiveranno diverse iniziative per monitorare i fattori che influiscono sulle relazioni e sul comportamento degli attori a livello locale. Inoltre, saranno indagate nuove forme di microimprenditorialità e relative reti e buone pratiche esistenti, attraverso indagini dinamiche e iterative sui fabbisogni delle microimprese attive e sulla possibilità di insediamento in ambito montano e rurale. Infine, i GAL si concentreranno sui servizi di informazione, formazione e sensibilizzazione alle microimprese sulle tematiche individuate, creazione e gestione di network territoriali, sviluppo e completamento di piattaforme digitali, sostegno alla realizzazione di spazi per la crescita di progetti Imprenditoriali che siano laboratori di produzione digitale e incubatori di innovazione.

I tre GAL intendono, infatti, attivare un’iniziativa comune fortemente innovativa che porti alla sperimentazione di un nuovo modello da sviluppare e diffondere in tutto il territorio che riguarda la valutazione delle performance ambientali, sociali e di governance (ESG) delle PMI.

L’approccio ESG – Ambiente, Comunità e Governance

Dal 2024 il Consiglio Europeo impone alle grandi imprese nuovi obblighi di certificazione delle informazioni sulla sostenibilità e requisiti più dettagliati di comunicazione degli aspetti ESG per favorire microimprese del territorio di misurare, dove possa una formazione mirata, le proprie prestazioni ESG, valutando l’impatto e la responsabilità ambientale e sociale, e puntando a migliorare la propria sostenibilità.