IL PROGETTO

Noi

Operiamo in un territorio caratterizzato da un insediamento diffuso, da una popolazione in fase di invecchiamento, dalla compresenza di situazioni di relativo isolamento geografico e di direttrici di traffico molto importanti, con le contraddizioni che ciò comporta.

Gli obiettivi che abbiamo individuato per il progetto progetto TxT sono:

a) rispondere alle esigenze crescenti della popolazione anziana, a partire dalle situazioni in cui vi siano persone con svantaggio cognitivo o demenza;

b) fare crescere e divenire strutturali le capacità di accoglienza verso persone con svantaggio cognitivo, anche non residenti, che in questo territorio possano trovare contesti che permettano a loro, alle loro famiglie o ai caregivers di fruire di una pluralità di servizi e di opportunità di leggerezza;

c) intervenire su alcuni spazi attualmente in disuso per riprogettarli e metterli al servizio della comunità;

d) creare lavoro a partire dalla presa in carico di bisogni riconosciuti.

TXT offre:

• alle famiglie, la creazione di spazi di tregua nella cura ai propri cari;

• agli operatori, l’incontro con la diversità;

• agli esercenti, una crescita economica solidale e accogliente.

Il progetto TxT è innanzitutto un progetto di innovazione sociale, nel quale la comunità si organizza per rispondere ad un insieme di bisogni, utilizzando una forma di cooperazione comunitaria per dare risposta a tali bisogni e rendere la soluzione economicamente oltre che socialmente sostenibili nel tempo.

I campi di azione entro i quali operare sono:

Comunità dell’abitare – Accoglienza e inclusione sociale.

Comunità del turismo rurale – Turismo sostenibile, di prossimità, turismo lento, turismo accessibile.

Il progetto TxT si pone a cavallo tra le due azioni in quanto intende sviluppare servizi per l’accoglienza e l’inclusione di caregiver e categorie svantaggiate residenti e non, coinvolgendo operatori e imprese del territorio in un percorso collettivo di sviluppo di un turismo sostenibile e di prossimità, rivolto a tutte e tutti.

Bisogni e opportunità

Il progetto si rivolge ad un territorio caratterizzato da un insediamento diffuso, da una popolazione in fase di invecchiamento, dalla compresenza di situazioni di relativo isolamento geografico e di direttrici di traffico molto importanti, con le contraddizioni che ciò comporta. 

Sul territorio è attiva una RSA presso la quale è aperto un centro specializzato per l’Alzheimer.

Si tratta di un territorio vivace nel quale sono presenti diverse realtà interessate a forme di lavoro e di impresa che si prendano cura della comunità.

Vi sono inoltre spazi e edifici che potrebbero essere ridestinati con l’obiettivo di creare spazi generativi.

Il comparto delle imprese della ristorazione, della ricettività e dell’agroalimentare presenta numerosi soggetti che lavorano nella direzione della sostenibilità, non solamente ambientale ma anche sociale ed economica.

Tra questi soggetti ed altri è da tempo attivo un confronto sulle forme di innovazione sociale che potrebbero rispondere ai bisogni del territorio e della comunità.

TxT è un tentativo di dare corpo a questa intenzione.

Le risorse territoriali coinvolgono anche altri soggetti, come i servizi pubblici di sanità e socio assistenziali, ma anche le associazioni, le amministrazioni locali.

La costruzione di una rete di riflessione comune intorno a un obiettivo concreto come la creazione di un’impresa di comunità, supportata dagli strumenti di analisi, dalle competenze specialistiche, costituisce in sé un passo in avanti verso la sostenibilità sociale e la capacità di accoglienza della comunità locale.

Gli obiettivi generali del progetto sono:

  • a) rispondere alle esigenze crescenti della popolazione anziana, a partire dalle situazioni in cui vi siano persone con svantaggio cognitivo o demenza;
  • b) fare crescere e divenire strutturali le capacità di accoglienza verso persone con svantaggio cognitivo, anche non residenti, che in questo territorio possano trovare contesti che permettono a loro e alle loro famiglie o caregivers di fruire di una pluralità di servizi;
  • c) intervenire su alcuni spazi (edifici , locali) attualmente in disuso per riprogettarli verso destinazioni innovative al servizio di questi target e delle necessità espresse dalla comunità;
  • d) creare lavoro a partire dalla presa in carico di bisogni riconosciuti dalla comunità

Ad un primo esame, sembrano importanti alcuni servizi o punti-chiave, intorno ai quali costruire il partenariato fin dall’inizio:

  • accoglienza di media o lunga durata presso strutture
  • accoglienza in centri diurni
  • trasporto
  • formazione per i caregivers (familiari e professionali)
  • formazione delle persone coinvolte (lavoratori e conduttori) negli esercizi commerciali, negozi, bar, ristoranti
  • formazione per il tessuto associativo locale
  • integrazione con il sistema dei servizi pubblici socio assistenziali
  • informazione diffusa (cartellonistica dedicata)
  • informazione rivolta ai cittadini
  • sistemi di gestione degli interventi di caregiving, come aiuto alle famiglie e integrazione dell’offerta esistente
  • recupero spazi ed edifici con destinazioni funzionali al sistema
  • integrazione nel tempo con altri servizi verso categorie di svantaggio (es. autismo)
  • turismo della differenza

Attività chiave individuate:

azione 1 coordinamento, estensione della rete di imprese e cittadini interessati.
azione 2 accompagnamento e costruzione di un percorso partecipativo tra portatori del bisogno e imprese e cittadini
azione 3 analisi della forma d’impresa e costruzione di un BP triennale
azione 4 intervento di formazione per le persone con demenza dedicato agli operatori sociali e alle imprese
azione 5 intervento di formazione sul turismo accessibile dedicato alle attività della ristorazione e ricettività
azione 6 analisi progettuale e proposte di intervento per la ricerca di spazi in cui ubicare nuovi servizi dedicati

In sintesi

TXT si propone di realizzare un piano di fattibilità per la realizzazione di una impresa di comunità che offra servizi rivolti a persone anziane, con demenza, con altri svantaggi cognitivi sul territorio della media Val Susa nell’ottica di un territorio amico e accogliente per tutte e tutti.

Gruppo di cooperazione

Il partenariato attuale di TxT comprende già alcuni attori rappresentativi delle categorie che si intende coinvolgere nell’impresa di comunità: imprese cooperative con esperienza nel campo della progettazione, della comunicazione e della gestione di sistemi complessi; cooperazione sociale con competenze specialistiche in merito alle popolazioni target individuate, e nella gestione di servizi e strutture privati e pubblici; imprese della ristorazione e dell’accoglienza, con esperienza nel campo dell’erogazione di servizi educativi, anche rivolti a categorie speciali; imprese dell’agroalimentare di qualità con competenze di gestione delle filiere e della distribuzione locale.

Il richiamo alla comunità, che esiste e che è anche oggetto di una progressiva trasformazione, ha pochi ambiti di espressione concreta e resta sul piano culturale: la spinta alla creazione di un’impresa di comunità raccoglie anche, su un tema sentito come questo, l’istanza a concretizzare e produrre nuove occasioni e tipologie di lavoro e reddito per la comunità stessa.

Territorio

Il territorio individuato corrisponde alla media Valle di Susa, e in particolare ai territori dei comuni di Bussoleno, Mattie, San Giorio di Susa, San Didero e Chianocco, che costituiscono un ambito di relazioni complesse il cui centro è spesso afferente all’abitato bussolenese.

Target

Il gruppo target dal quale prende le mosse l’idea è costituito da persone anziane ed in particolare da persone con demenza.

Anche le imprese che svolgono attività con il pubblico (negozi, ristoranti, bar, alberghi ed altre tipologie ricettive) costituiscono un gruppo target in quanto pur mancando di una formazione specifica sono altrettanti punti fermi di riferimento per gli anziani, le persone con demenza e svantaggio cognitivo, i caregivers che agiscono il territorio.

I Partners del progetto

Diciannove è specializzata nella realizzazione di applicazioni per la sanità, la progettazione e gestione di progetti europei e di formazione, e nella gestione del personale, con particolare attenzione ai settori socio­ assistenziale e medico.
Offre consulenze, prodotti e soluzioni altamente personalizzabili e votati all’interoperabilità.

l ristorante, in un’antica casa in pietra prima adibita a scuderia ed oggi ristrutturata (inserendo nell’architettura tradizionale alcuni elementi innovativi), risulta come un’ampia e gradevole sala dal carattere accogliente e famigliare, con il grande camino sempre acceso che rende la magia del posto.
Dalla sala attraverso l’angolo del bar si accede ad un primo dehors scoperto per le belle giornate. Nella parte antistante al dehors, c’è un grande prato affiancato da un secondo dehors coperto.

La Storia

La Cooperativa Sociale di Assistenza nasce il 12 Dicembre 1995 ad opera di alcuni Soci che compresero l’importanza di riconoscersi in una struttura comune, capace di rappresentarli, di fornire servizi e assistenza a tutte le categorie di persone.

I nostri principi

La Cooperativa opera secondo i principi della mutualità e senza alcuna finalità speculativa o di lucro e propone di perseguire l’interesse generale della comunità alla promozione umana ed all’integrazione sociale dei cittadini “attraverso la gestione dei servizi socio-assistenziali, nonché di ottenere, tramite la gestione in forma associativa dell’azienda alla quale prestano la loro attività tutti i soci, continuità di occupazione e le migliori condizioni economiche, sociali e professionali” secondo quanto previsto dallo statuto.

Azienda a conduzione familiare dedita all’allevamento di bovini da latte con produzione di formaggi, yogurt, latticini e derivati, coltivazione di cereali, foraggio, ortaggi, frutta e silvicoltura.

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